19 Lug Le competenze chiave del coaching – #3 Stabilire fiducia e vicinanza con il coachee
Capacità di stabilire un clima di confidenza e di accoglienza, un ambiente favorevole che permetta al coachee di sentirsi libero di esprimersi, e al sicuro.
Scoprire e imparare a fidarvi
dei vostri ritmi d’incubazione
è un semplice segreto
per accedere all’intuito e alla creatività
| Michael J. Gelb
COME?
1. Promuovo e sostengo i 4 livelli della fiducia:
- COACHEE > COACH
- COACH > COACHEE
- COACH > SE STESSO
- COACH > COACHING
2. Rispetto le percezioni del coachee
3. Sono attenta a come ragiona, al suo stile cognitivo e lo accolgo
4. Sostengo e offro supporto continuo al coachee, nel cogliere vantaggi e rischi delle sue scelte, aiutandolo a trovare le sue strategie per affrontarli
METODO
ANALISI dei BISOGNI
STRUMENTO
ASCOLTO ATTIVO
- Empatia
- Rispecchiamento
- Interesse
- Curiosità
- Sincerità
- Chiarezza…
RISULTATI
- Il coachee si sente ascoltato, capito, accolto e rispettato
- Sente di potersi fidare del coach
PER APPROFONDIRE
Alcuni autori (Luhmann e Garfinkel) considerano la fiducia come un’aspettativa di regolarità e continuità nel comportamento di ruolo e nell’identità degli attori. Essi pongono l’attenzione al problema della stabilità e del rispetto delle regole-base dell’interazione. La fiducia, in questo contesto, rimanda ad aspettative di comportamento cooperativo e ‘non opportunistico’, nell’ampia gamma che va dal non abuso di posizioni di potere al mantenimento degli impegni, alla reciprocità non sbilanciata, fino a forme deboli o forti di altruismo.