12 Nov INCLUSION ROAD: un percorso “dalla testa ai piedi” verso l’inclusione in azienda
Inclusion Road è il Format di Contatto Formazione mirato allo sviluppo di nuovi approcci per integrare le differenze di genere e socio-culturali. L’obiettivo che si pone è inoltre quello di attivare processi di pensiero innovativi nelle relazioni gerarchiche.
Una giornata, un percorso, un’esperienza per valorizzare le differenze e nutrire cultura e business inclusivi in azienda, con focus sulla relazione tra responsabili e collaboratori.
È il format Inclusion Road.
Cosa c’entra l’inclusione con la gestione aziendale?
Per capirlo, basta guardare il collega che ci siede di fianco o il nostro capo. Siamo tutti diversi per genere, età, cultura, lingua e viviamo in una dimensione sociale sempre più globalizzata e multietnica.
La diversità, nelle varie forme in cui si presenta, molto spesso spaventa o ci coglie impreparati, generando difficoltà nella gestione delle relazioni, distaccamento, incomprensioni, che vanno inevitabilmente a inficiare i risultati e le performance lavorative, oltre che il nostro benessere quotidiano.
Se concentriamo la nostra attenzione sulle peculiarità di ognuno di noi, scopriamo che in realtà la diversità di ogni persona non è altro che unicità. La manifestazione autentica dell’inclusione, l’atto di “inserire o contenere qualcosa in un tutto”, si esprime come piena valorizzazione delle diversità. Le organizzazioni non sono altro che luoghi in cui germoglia conoscenza e l’inclusione è uno degli strumenti fondamentali per generarla e diffonderla.
Il cammino verso l’inclusione spesso si presenta difficile e irto di ostacoli: Inclusion Road vuol essere un modo per avvicinarsi alla meta insieme, migliorando le relazioni aziendali e potenziando le competenze legate a managerialità, leadership e followership inclusiva.
Tutto avviene attraverso un coinvolgimento olistico, dalla testa ai piedi. Un percorso che coinvolge testa (capacità di ragionamento e apprendimento), orecchie (capacità di ascolto), bocca (dialogo e confronto), mani (azioni nel presente) e piedi (azioni da implementare nel futuro).
Il primo passo è l’immersione emozionale nel mondo dell’inclusione, a cui seguono l’approfondimento delle conoscenze e la comprensione dei bisogni delle persone.
Dalla teoria, si passa poi alla pratica: durante il LAB Vision Frame, i responsabili si cimenteranno in scatti fotografici per catturare in una foto le diverse variabili dell’inclusione. Nella fase di Game a Squadre, verrà poi attivato un momento di ascolto e confronto tra le risorse, attraverso il linguaggio e l’uso delle parole, per estrapolare valori, competenze e comportamenti di tipo inclusivo e definire il DNA della Persona Inclusiva.
Infine, durante la fase del Cantiere di Innovazione, si chiederà alle persone di avviare delle azioni concrete, per sviluppare nel futuro una maggiore inclusione tra strutture, ruoli e persone.
Le esperienze di arricchimento vissute dalle persone alla fine del percorso saranno principalmente le seguenti:
- l’acquisizione di nuove conoscenze e di un linguaggio inclusivo
- l’elaborazione, attraverso la metafora della fotografia, di un approccio all’inclusione legato alle varie forme di diversità
- la sperimentazione dell’azione inclusiva
- la co-creazione di un kit di inclusione con i propri colleghi e il proprio responsabile
- la predisposizione di azioni di inclusione concrete per il futuro
Inclusion Road mira dunque a sviluppare nuovi approcci per integrare le differenze di genere e socio-culturali e attivare processi di pensiero innovativi nelle relazioni gerarchiche.
L’inclusione è una delle chiavi preziose per generare valore: essa crea nuova conoscenza, attiva i processi di apprendimento, rafforza il senso di appartenenza e il coinvolgimento. Inoltre, consolida le relazioni, genera feedback costruttivi e stimola valutazioni chiare e trasparenti.
Pronti a iniziare il vostro cammino verso l’inclusione?