19 Set IO SENTO, QUINDI SONO. Gli effetti benefici di Madre Natura.
Eccoci qui, le ferie sono finite e comincia un nuovo anno di lavoro. Non è facile ricaricare le pile: la mente divaga e faccio fatica a concentrarmi sui vari task da portare a termine. Lo schermo del mio pc si trasforma magicamente in un bel paesaggio naturale e… puff! tutti i nuovi propositi legati a impegno e produttività sembrano svanire nel nulla (e a quanto pare, dopo aver letto l’articolo di Alessandra Della Pelle, mi accorgo di essere in buona compagnia… ?)
Mi domando: come mai la mia mente divaga solo verso luoghi immersi nel verde o in meravigliose distese di mare blu, lambite da spiagge dorate?
Niente città, edifici o strade brulicanti di persone.
Ho trovato la risposta, leggendo alcuni articoli sui benefici che la natura ha sul nostro benessere. In particolare, ho studiato i risultati di una ricerca effettuata da accademici della Anglia Ruskin University nel Regno Unito e della Perdana University in Malesia, pubblicati sulla rivista Body Image. Studiando gli effetti derivanti dalla vista di cortometraggi che mostrano paesaggi urbani e naturalistici, i ricercatori hanno scoperto che la visione di immagini legate alla natura ha effetti positivi sull’umore e sulla vitalità, mentre la visione di immagini urbanistiche non provoca alcun effetto positivo.
Gli stessi ricercatori avevano già dimostrato, in una ricerca precedente, che stare a contatto con la natura (fare una passeggiata in montagna, al mare o in un parco), aiuta a sentirsi meglio e ad avere una maggiore consapevolezza e rispetto del proprio corpo, andando oltre gli aspetti puramente “estetici” o legati all’apparenza. In sintesi, stare a contatto con la natura migliora il nostro benessere psico-fisico.
La novità della seconda ricerca sta nel fatto che miglioramenti molto simili e altrettanto immediati possono essere ottenuti anche solo guardando un documentario sulla natura o delle immagini naturalistiche.
Frances Kuo, dell’Università dell’Illinois (USA), grazie alle sue ricerche sulle relazioni tra qualità del paesaggio e salute, ha dimostrato che abitare o lavorare vicino a spazi verdi favorisce la capacità di gestire lo stress, diminuisce la conflittualità e la violenza, rende più generosi e aperti alle relazioni.
Virem Swami, dell’Anglia Ruskin University di Cambridge è arrivato alla conclusione, che l’immersione nella natura non solo ha effetti benefici sull’umore, ma migliora anche l’autostima, quindi l’immagine di sé. La conseguenza è che migliora così anche l’immagine che hanno gli altri di noi, quindi le relazioni sociali e, infine, la nostra produttività.
Il tema degli effetti benefici della natura sull’uomo è stato trattato già molti anni fa, anche dagli esperti Rachel e Stephen Kaplan. Secondo i Kaplan la natura sortisce su di noi un fascino morbido (cosiddetto soft fascination) e i suoi effetti benefici ci avvolgono spontaneamente, senza che sia necessario alcuno sforzo di concentrazione. Non è casuale, dunque, che la natura sia il posto ideale per praticare la Mindfulness e le altre discipline che favoriscono la connessione corpo-mente. Nella natura, ci ricongiungiamo con noi stessi e la nostra mente è libera di divagare e riflettere. Raggiungiamo uno stato positivo, senza neanche accorgercene. Ci troviamo nella cosiddetta “quiete cognitiva”, durante la quale possiamo riposarci, senza provare però la sensazione di noia, che magari ci prende quando restiamo a casa a crogiolarci sul divano.
Tornando alla mia scrivania e ai miei sogni ad occhi aperti, dopo queste interessanti letture, concludo che il trucco per tornare produttiva non sia cercare di eliminare con tutte le forze l’immagine della splendida spiaggia che la mia mente visualizza, ma cercare di accettarla e utilizzarla a mio vantaggio.
Come?
Magari potrei:
- scegliere come sfondo del desktop un paesaggio naturale, che susciti in me emozioni di gioia e quiete, sfruttando gli effetti positivi scoperti dalla ricerca inglese
- cercare uno spazio verde nei pressi del mio ufficio, dove fare una passeggiata dopo aver consumato il mio pranzo o durante brevi pause a metà mattina o pomeriggio (quando la mente inizia a divagare), per tornare in ufficio più concentrata
- dedicarmi ad una camminata immersa nella natura durante i weekend, quando ho più tempo libero a disposizione, per “nutrire” corpo e mente e ricaricarmi
Sentirsi meglio aiuta a lavorare meglio. Io credo che possiamo prenderci cura della natura (come lei si prende cura di noi) e coltivare alcune piccole abitudini quotidiane, per ritrovare lo stato di serenità.
E voi, in che modo pensate di nutrire il vostro benessere e sentirvi più produttivi?
Il primo passo può essere guardare le foto giuste o alzarsi dalla scrivania. Date un’occhiata a questo video lanciato dalla recente campagna WWF…
https://www.youtube.com/watch?v=VR1XYjVF-Dc
Per me è importante ricordare sempre: sento, quindi sono… sono natura.