09 Mar #skillpills – Learning Agility #3 Dimensione cambiamento
Nei post precedenti abbiamo introdotto due dimensioni della Learning Agility: Agilità di Pensiero e Agilità Relazionale. In questo articolo, tratteremo la terza dimensione: l’Agilità nei cambiamenti.
L’Agilità nei cambiamenti è l’abilità di reagire prontamente e costruttivamente davanti a situazioni impreviste o trasformazioni dello scenario intorno a sé, vivendole come opportunità e non come difficoltà.
L’Agilità nei cambiamenti è sostenuta dall’ANTIFRAGILE THINKING.
| ANTIFRAGILE THINKING |
L’Antifragile Thinking si declina e manifesta come
- Adattamento proattivo: capacità di reagire in modo proattivo di fronte a situazioni impreviste e in contesti nuovi
- Evoluzione agonistica: ricerca attiva del cambiamento e motivazione alla sfida
- Agilità emotiva: capacità di decidere se associarsi o dissociarsi dall’emozione dominante
- Distruttività consapevole: capacità di andare oltre il condizionamento dato dalla conoscenza e dalle abitudini, eliminando i vincoli psicologici che impediscono di vedere nuove possibilità
Mentre il concetto di resilienza tratteggia l’abilità di superare gli scossoni senza destabilizzarsi, quello dell’antifragilità implica un ulteriore passaggio. Il termine antifragilità fu coniato per la prima volta dall’economista e filosofo Nicolas Taleb, per descrivere la capacità di superare gli imprevisti e di trarne addirittura vantaggio, riuscendo a prosperare e crescere, quando esposti a situazioni difficili e incerte.
Caratteristiche e comportamenti dell’Antifragile Thinker
- Trae profitto dall’incertezza e sa convivere con i momenti di vita personale e professionale, senza sentire la necessità di controllare tutto e tutti
- Riflette costantemente su come creare equilibri migliori nella sua vita
- Predilige la curiosità e la tensione evolutiva a spingersi oltre i limiti che conosce
- Preferisce affrontare una vita incerta, ma stimolante
- Ama esplorare il suo potenziale di crescita
- È guidato/a dalla curiosità di spingersi verso l’ignoto, se sbaglia utilizza l’errore come auto-feedback
- Si assume la responsabilità delle proprie emozioni, anche di quelle negative, senza temere che possano fargli/le perdere il controllo
- Sa aspettare con pazienza il momento giusto prima di agire e accetta le cose, anche quando non può cambiarle
- Ha una predisposizione ad agire, anche in situazioni difficili, senza rimorsi, rimpianti e sensi di colpa
La dote dell’agilità nei CAMBIAMENTI
Readiness: essere pronti, preparati. La Readiness è la predisposizione personale a fronteggiare le difficoltà inattese con slancio positivo e costruttivo, interpretando queste situazioni come momenti di crescita e innovazione.
E TU, SEI UN ANTIFRAGILE THINKER?
Ti proponiamo ora alcuni Item di self-assesment per misurarti nella tua Agilità nei cambiamenti.
Rispondi alle domande, assegnandoti un punteggio da 1 a 3 (1=poco e 3=molto):
- Trai profitto dall’incertezza e sai convivere con i momenti di vita personale e professionale, senza sentire la necessità di controllare tutto e tutti
- Prevale in te la curiosità di spingerti verso l’ignoto: se sbagli usi l’errore come auto-feedback
- Ti assumi la responsabilità delle tue emozioni, anche di quelle negative, senza temere che possano farti perdere il controllo
Nota bene! Maggiore è il tuo punteggio, migliore è la tua Agilità nei cambiamenti! 🙂
Nel prossimo post parleremo della quarta e ultima dimensione della Learning Agility: l’Agilità nei RISULTATI.
Resta #incontatto, per migliorare le tue risorse personali!
