03 Giu Stop e Step back
Agire vs Reagire
L.L.L Leadership cercasi disperatamente! È il leitmotiv che ricorre nel mondo del business. Ebbene sì… questa competenza non sempre è espressa in modo efficace, nei contesti organizzativi.
Spesso le aziende e le persone – soprattutto le donne – mi chiedono di aiutarle a potenziare la loro capacità di influenzare positivamente gli altri.
Ma si può esercitare un’influenza positiva sugli altri, senza prima riuscire ed essere influenti su noi stessi?
La risposta è NO.
NON possiamo ispirare sicurezza, autenticità, controllo, flessibilità, coerenza, affidabilità, capacità, intelligenza ed essere percepiti e riconosciuti come leader, se non facciamo un viaggio di esplorazione e scoperta delle nostre risorse – cominciando a valorizzarle – e se non cerchiamo di superare le convinzioni limitanti che interferiscono sui nostri obiettivi di vita.
Per generare impatto su tutti gli aspetti della propria vita, carriera e relazioni, un leader deve avere capacità di auto-osservazione e auto-gestione.
Primo passaggio | STOP e STEP BACK
Fermarsi e fare un passo indietro (allontanarsi) dalle cose che ci spingono a reagire e ci fanno perdere il controllo.
Agire vs Reagire
Siamo noi che scegliamo di REAGIRE? No, non le scegliamole reazioni: diventiamo vittime di “un sequestro emotivo”. L’amigdala – una specie di “guardiana” del cervello – ha il potere di sequestrare il resto della mente più razionale in un millesimo di secondo! Ed ecco che una reazione ad un momento di rabbia può farci perdere il lavoro, rompere una relazione, ostacolare il nostro successo.
Le AZIONI possiamo invece pianificarle, in modo che siano anche strategiche.
Ma strategiche… per fare cosa?
Secondo passaggio | ESAMINARE LA NOSTRA INTENZIONE
L’intenzione rappresenta quello che per noi è importante, i nostri valori e quello che vogliamo raggiungere. La chiarezza di intenzione ci aiuta a scegliere e quindi a mettere in campo azioni che influenzano noi stessi e il mondo che ci circonda, creando un impatto misurabile attraverso i feedback ricevuti dall’esterno. Ecco il processo in tre step:
INTENZIONE – INFLUENZA – IMPATTO
Intenzione e identità cambieranno con gli avanzamenti di carriera; il bisogno di influenza e d’impatto cresceranno in modo significativo. Più incrementiamo la nostra leadership personale, maggiore successo otteniamo; più successo otteniamo e più cresce la leadership di cui abbiamo bisogno.
Peccato non poterla acquistare o farcela regalare! 😉 Dobbiamo guadagnarla sul campo, lavorando costantemente su:
- Self-awareness: conoscere le nostre intenzioni e valori, “i bottoni su cui spingere e quelli che ci fanno deragliare”
- Self-confidence: aumentare la sicurezza in noi stessi, che deriva dalla conoscenza dei nostri punti di forza e dai risultati delle azioni che mettiamo in campo quotidianamente
- Self-efficacy: acquisire fiducia di riuscire ad affrontare le sfide.
Il mio viaggio di esplorazione e scoperta è cominciato molti anni fa, ed ancora continua. Oggi la consapevolezza costruita mi rende una persona più forte, capace di influenzare positivamente gli altri.
Voglio salutarti con uno stimolo.
Se vuoi allenarti nello STOP e STEP BACK, prova a fare questo esercizio:
appena riceverai un feedback negativo da un amico, dal capo, dal compagno/a, NON tentare di difenderti e di giustificarti: diventa proattivo, inizia a chiederti a cosa può essere utile, come ti può aiutare a crescere e agisci di conseguenza.
E se vuoi fammi sapere come è andata!