Che cosa accade quando un’azienda è guidata da un leader autentico e visionario…D-stile?

Che cosa accade quando un’azienda è guidata da un leader autentico e visionario…D-stile?

Siamo spesso portati a pensare che i valori decantati da un’azienda siano belli, ma veri solo sulla carta! A me è accaduto invece, di conoscere un leader gentile e professionale, autentico e visionario, che conduce la sua azienda alla ricerca dell’eccellenza, sostenuto da valori vivi e presenti in ogni gesto quotidiano.

Mi contatta Stefano, Amministratore Delegato di una società che produce primi piatti surgelati e crépes di alta qualità.

Buonasera Dott.ssa De Pasquale.

Io e Stefania, nostra responsabile HR, faremmo volentieri quattro chiacchiere con lei per conoscerci di persona e per illustrarle il nostro obiettivo.

Come le ho accennato al telefono, per noi questo progetto è importante ed urgente, le proporremmo pertanto di vederci qui da noi (siamo vicino a Cisterna di Latina) il 28 Febbraio alle 15:00 o, in alternativa, il 2 o il 3 Marzo la mattina (all’orario che preferisce).

Resto in attesa di suo cortese ritorno.

Fissiamo il nostro incontro conoscitivo per il 28 febbraio.

Arrivo in azienda, che si trova in the middle of nowhere, come Stefano mi aveva anticipato.

Alla reception sono accolta con un caloroso Buongiorno!

Velocemente, svolte le pratiche amministrative – registrazione documento d’identità, consegna del badge – vengo annunciata all’Amministratore Delegato.

Il primo biglietto da visita, in un azienda, si consegna all’accoglienza e quella che io avevo ricevuto era stata gentile e professionale.

Entro nell’ufficio di Stefano, una stanza ampia e luminosa, arredata in modo essenziale, diversa da quelle degli ottavi piani delle grandi organizzazioni, adornate da splendide piante, tappeti e quadri d’autore.

La sua stretta di mano ferma ed energica, il suo aspetto solare, affabile e cortese nei modi, il tono di voce garbato e scorrevole, mi impressionano positivamente.

Terminate le presentazioni, con estrema semplicità mi dice:

Mi farebbe piacere se ci dessimo del tu

Accetto, interpretando la richiesta come un’apertura ad una futura collaborazione.

Inizia subito a raccontarmi dell’azienda che conduce da circa 10 anni: ne parla come un genitore descrive un figlio ed i suoi occhi brillano di gioia. Mi dice che la sua missione è offrire cibo che dà piacere e far star bene i propri clienti come nessun altro.

Il suo scopo è assicurare alle persone un posto di lavoro stabile, un ambiente sicuro e stimolante nel quale tutti possano esprimere il meglio di sé. Che l’iniziativa, la collaborazione, la creatività, la ricerca dell’eccellenza e il piacere di dare e di fare sono i valori che guidano le azioni e i comportamenti di tutte le persone che lavorano in azienda.

Chapeau!

Allora esistono leader autentici e visionari

Mi piacerebbe che questo incontro si trasformasse in una relazione d’affari, penso tra me e me… gli avrò fatto anch’io una buona prima impressione?

Ed ora veniamo all’obiettivo dell’incontro.

Stefano mi dice:

Stefania ed io abbiamo condiviso, per la sua crescita professionale, un piano di empowerment finalizzato a potenziare il presidio dello sviluppo e della valorizzazione delle persone, a favorire la declinazione dei valori della società in comportamenti e azioni da agire nel lavoro quotidiano e verso i clienti

Quella di Stefano non sembra una dichiarazione di intenti: c’è interesse autentico per la valorizzazione delle persone, ricchezza di senso, passione, resi evidenti dal modo in cui ne parla.

Ho la sensazione che quest’uomo sappia esattamente dove vuole andare e come far crescere il business in maniera profittevole, affinché il benessere dell’azienda alimenti il benessere delle persone. 

Mentre faccio queste considerazioni – tra me e me – Stefano, con la stessa semplicità con la quale mi aveva chiesto di darci del tu, mi domanda:

Pensi di poterci aiutare a realizzare questo progetto?

Dopo un attimo di silenzio rispondo:

Sì, e ne sarei felice! 

Pensavo di lavorare così –  continuo – incontrerò Stefania due volte al mese, per un periodo di sei mesi, affiancandola durante  momenti lavorativi: presentazioni, riunioni, comitati direttivi, colloqui di feedback ai collaboratori, alternando attività di shadow coaching, coaching one-to-one e mentoring

Ci daremo l’obiettivo di coinvolgere le persone nel declinare i valori in comportamenti ed azioni per renderli concreti, vivi e presenti nel lavoro quotidiano all’interno dell’azienda e verso i clienti

A questo punto Stefano, con estrema eleganza e stile, decide di uscire di scena e lasciare a Stefania la decisione di scegliere il coach che l’ accompagnerà in questo percorso. Mi saluta con una stretta di mano, ringraziandomi del tempo che gli ho dedicato e dice:

Vi lascio sole, così potrete conoscervi meglio

Con Stefania è stato facile entrare in sintonia.

Abbiamo fatto chiarezza su certe dinamiche e sentimenti che ostacolavano la piena espressione delle sue risorse e messo a fuoco gli obiettivi, individuando azioni pratiche ed immediate, per raggiungerli in modo rapido ed efficace.

Ho avuto occasione di conoscere bene i prodotti dell’azienda e le persone che ne fanno parte: dai responsabili delle direzioni, che ho intervistato individualmente, agli addetti alla produzione, che hanno partecipato ai focus group organizzati per declinare insieme i valori, in comportamenti ed azioni.

Standing ovation!

Tutti riconoscono e apprezzano le capacità di Stefano, che ha trasformato l’azienda in un luogo in cui si lavora animati dal piacere di dare e di fare, migliorando anche la qualità delle condizioni di lavoro, attraverso gli investimenti fatti. Tutti  sentono di essere trattati con rispetto, cura, considerazione e sono motivati a fare sempre meglio e a puntare all’eccellenza.

Ancora… chapeau!

Allora, i valori di questa azienda non sono solo belli e scritti bene sulla carta… sono proprio vivi e presenti e si rilevano nella pratica quotidiana?

sono ciò in cui credono le sue parti essenziali, una filosofia che risulta essere davvero importante per chiunque vi lavori.

Come definirei lo stile di questo A.D.?

Uno stile distintivoUno stile D-Valore.

adriana.depasquale